mercoledì 22 giugno 2011

Gesù è risorto

Lettura biblica dall'Evangelo di Marco 16:1-8.

1 Passato il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome comprarono degli aromi per andare a ungere Gesù. 2 La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole. 3 E dicevano tra di loro: «Chi ci rotolerà la pietra dall'apertura del sepolcro?» 4 Ma, alzati gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata; ed era pure molto grande. 5 Entrate nel sepolcro, videro un giovane seduto a destra, vestito di una veste bianca, e furono spaventate. 6 Ma egli disse loro: «Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato; non è qui; ecco il luogo dove l'avevano messo. 7 Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto». 8 Esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro, perché erano prese da tremito e da stupore; e non dissero nulla a nessuno, perché avevano paura. 

lunedì 13 giugno 2011

La perplessità di Erode

Lettura biblica dall'Evangelo di Luca 9:7-9 

7 Erode, il tetrarca, udì parlare di tutti quei fatti; ne era perplesso, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risuscitato dai morti»; 8 altri dicevano: «È apparso Elia»; e altri: «È risuscitato uno degli antichi profeti». 9 Ma Erode disse: «Giovanni l'ho fatto decapitare; chi è dunque costui del quale sento dire queste cose?» E cercava di vederlo. 

Perplessità… perplesso… Il termine in questione indica una persona dubbiosa, titubante, incerta! Non sono sensazioni piacevoli; spesso quando si è incerti o dubbiosi su qualcosa, in un certo qualmodo, la pace e la tranquillità personale viene meno. Nessuno può dire di essere esente da incertezza o dubbio. In realtà il problema non è tanto passare per momenti di dubbio quanto il persistere in queste condizioni. Si dice che il dubbio è nemico della fede, ma quando si tratta di un dubbio consapevole, che porta poi allo scoprire una verità… allora il discorso è molto diverso! Anche Erode il tetrarca non era esente da queste considerazioni, infatti, come è scritto, udendo parlare di Gesù ne era perplesso. Ma quali sono i motivi generanti la perplessità di Erode? 

giovedì 9 giugno 2011

L'esempio dei tre giusti

Lettura biblica da Ezechiele 14:12-22
in particolare verso 13 «Figlio d'uomo, se un popolo peccasse contro di me commettendo qualche infedeltà, e io stendessi la mia mano contro di lui, e gli spezzassi l'asse del pane, e gli mandassi contro la fame, e ne sterminassi uomini e bestie, 14 e in mezzo a esso si trovassero questi tre uomini: Noè, Daniele e Giobbe, questi non salverebbero che se stessi, per la loro giustizia», dice il Signore, DIO. 

Il profeta Ezechiele nacque la verso la fine del regno di Giuda (circa il 620 a.C.). Scorrendo le pagine del suo libro notiamo che il profeta, ispirato dallo Spirito Santo, annuncia il giudizio su Gerusalemme e sulle nazioni straniere; la sua predicazione fu anche dominata dalle promesse di restaurazione e di misericordia per il futuro.